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I3XTY > TUTTI 27.05.09 12:32l 256 Lines 7355 Bytes #999 (0) @ ITA
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To : TUTTI@ITA
Date: mar, 26 mag 2009 21:19:41 LT
From: I3XTY (Luigi)
To: TUTTI@ITA
Subject: LA STORIA KONTINUA A RIPETERSI
Inviato da: I3XTY@I3XTY.TV.IVEN.ITA.EU
SEMBRA OGGI MA ORMAI I PROTAGONISTI SONO NEI KAMPI
ELISI.
KON RIVERENZA: RIPOSINO IN PACE.
Ebbene, oggi ci sono ankora BUGIE IN GIRO..??
Leggete il radiogiornale ultimo o penultimo per
kapirla.
Soprattutto gli iskritti all'assoARIana sanno leggere
oppure lo status
di konvenienza li tiene ammanettati..all'ASSO..?
Non voglio assolutamente mankare di rispetto ai
defunti, ma essendo la
NOSTRA STORIA la utilizzo per NON dimentikare.
Vi rikordate di PAOLO IV3UYP..??
CI HA LASCIATI...
COME IL PRESIDENTE...
Non le ho tutte le sue numerosissime lettere al
Presidente ARIano...
l'all'ora il povero Alessio Ortona.
Ripeto, non intendo offendere i morti...
Solo farvi leggere le allora kose ke oggi sembrano
FOTOKOPIE o quasi.
Ecco, la n. 27 di Paolo IV3UYP in allegato.
============= BEI ANNI KAX =========
Z:31038
From: IV3UYP@IV3AVQ
To: TUTTI@ITA
Subject: Lettera n. 27 al Presidente
Lettera aperta n. 27 al Presidente.-
Presidente,
in attesa che Lei abbia la bonta' di
spiegare a tutto il
"popolo bue" - oltre che a se stesso - perche'
ritenne corretto
diffondere notizie false in merito alle vantate
"vittoriose" azioni
legali dall' esito <<favorevole al CD>>, mi
permetta alcune
considerazioni sull' argomento.-
Dalla lettura dei verbali di vari Consigli
Direttivi si apprende,
Presidente, che Lei si sincero' in piu'
occasioni che i vari
Consiglieri avessero proceduto a promuovere azione
legale <<a titolo
personale>> per diffamazione a mezzo stampa nei
confronti di Carlo
Ciapetti, reo di aver diffuso per mezzo della
rivista Elettronica
Flash una sua lettera aperta a Lei diretta in cui
spiegava i motivi
che l' avevano indotto a dare le dimissioni
dalla carica di
Consigliere.- Anche se i motivi "ufficiali" appaiono
quelli del lucro,
Presidente, Carlo Ciapetti si dimise perche' non
sopportava piu' gli
abusi che denunciava pubblicamente in questa sua
lettera aperta.-
Tale testo, Presidente, fu anche pubblicato
su Radio Rivista
dell' agosto 89, anche se si trattava QUASI
dello stesso testo,
spacciato pero' - altra falsita' - per quello
pubblicato su <<altre
riviste>>.-
Infatti, Presidente, il testo scelto da Radio
Rivista proveniva
direttamente dal Ministero delle Poste e
Telecomunicazioni - presumo a
mezzo del Dr. Tormenta - e conteneva qualche decina
di righe in piu'
rispetto al testo reso pubblico: forse, Presidente,
si voleva cosi'
evitare di far gravare qualche migliaio di lire sul
bilancio dell' Ari
per acquistare il numero della rivista che aveva
provveduto alla
pubblicazione?
Comunque sia, Presidente, l' intero Consiglio
Direttivo - Dr.
Tormenta escluso - si senti' offeso di quanto Carlo
Ciapetti andava
dicendo, tant' e' vero che nella riunione del 23
maggio 1989 La Pesa
- alla presenza del Dr. Tormenta - dichiarava che
avrebbe presentato
<<personalmente>> denuncia all' autorita'
giudiziaria suggerendo che
altrettanto facesse l' Ari; il Consiglio Direttivo
decise allora di
procedere penalmente e, riporto le parole esatte del
verbale, <<prende
atto della volonta' di alcuni Consiglieri di
iniziare, a titolo
personale, quelle azioni di natura penale, civile
ed amministrativa
che essi ritengono opportuno intraprendere>>.-
Anche dal verbale della riunione del 30
settembre 1989 si
apprende, Presidente, che piu' Consiglieri - Lei
compreso - hanno
provveduto a presentare denuncia nei confronti di
Carlo Ciapetti e
cio' <<a titolo personale>> ma poi, assieme alla
dichiarazione di
esito favorevole delle azioni giudiziarie - durante
la riunione del 26
maggio 1990 - viene deliberato di assumere a carico
dell' Ari tutte le
spese legali che i Consiglieri hanno sostenuto o
sosterranno.-
Presidente, da quando in qua chi vince una
causa legale ne paga
le spese? Presidente, la delibera prevede che tutte
le spese legali -
passate, presenti e future - sostenute dai
Consiglieri siano a carico
dell' Associazione: questo fa supporre,
Presidente, che altre
"vittoriose" azioni legali intraprese <<a titolo
personale>> siano in
corso e che quindi la lista dei rimborsi truffaldini
sia destinata ad
allungarsi...-
Presidente, lo statuto dell' Ari non
consente che vengano
rimborsate ai Consiglieri spese da essi sostenute
per iniziative
personali; Presidente, le uniche spese che possono
essere rimborsate
ai Consiglieri sono quelle previste dall' art. 31
dello Statuto e
cioe' le spese sostenute per l' esecuzione di
<<particolari incarichi
debitamente autorizzati dal Consiglio Direttivo>> e
non vi e' traccia
che tra le delibere del Consiglio Direttivo ve
ne sia una che
autorizzi i Consiglieri a promuovere azioni legali;
l' unica traccia
rimasta nei verbali e' la "presa d' atto" della
volonta' "personale"
di alcuni Consiglieri.-
Anche in occasione dell' assemblea del 27 maggio
90 - per quanto
mi risulta, visto che il verbale (dopo 6 mesi) non
e' ancora stato
reso noto - Lei Presidente trovo' il modo per
ribadire che le azioni
legali avevano avuto esito favorevole al Consiglio
Direttivo (ma non
comunico' all' Assemblea che il giorno prima il CD
si era rifuso le
spese legali), fornendo in questo modo all'
Assemblea notizie false,
ed in base a queste false informazioni l'
Assemblea delibero' l'
espulsione del "colpevole" dall' Associazione.-
Ma le sue bugie, come tutte le bugie
Presidente, hanno le gambe
corte e non passo' molto tempo che si pote'
"scoprire" che quanto da
Lei dichiarato in piu' occasioni era falso visto che
il procedimento
penale intentato dal Consiglio Direttivo "all'
unanimita'" a carico di
Carlo Ciapetti era stato archiviato per
insussistenza del reato
ipotizzato: Carlo Ciapetti non fu assolto,
Presidente, non fu nemmeno
processato perche' non vi era reato ma l' esito... fu
"favorevole" al
CD.-
Presidente, alla fine viene fuori che ha ragione
Lei perche', in
fin dei conti, l' esito delle azioni legali e'
risultato favorevole al
CD: favorevole ma non onorevole.- Il CD ha infatti
ottenuto - con l'
inganno - di poter espellere dall' Associazione
un innocente: un
innocente, Presidente, che sapeva troppo...?
Paolo - iv3uyp - 22 Novembre 1990
E SONO STATO IDIOTA A NON AVERLE SALVARLE
TUTTE..!!!!!!!!!
PER QUESTA MIA MANKANZA KIEDO UMILMENTE SKUSA A
TUTTI..!
Ankora, riferisko ke i due protagonisti di quel tempo
sono deceduti.
Rivolgo una umile preghiera perke' RIPOSINO IN SANTA
PACE.
RIPETO, E' SOLO PERKE' FA PARTE DELLA NOSTRA STORIA
KE RIPORTO LA
LETTERA DI PAOLO IV3UYP. SPERO DI ESSERE KOMPRESO NEL
SENSO.
Ne ho delle altre a dir il vero...
73 a tutti de Luigi.
li, mar 26 maggio 2009 21:02 LT (+2.00 UTC)
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