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IZ3LSV

[San Dona' di P. JN]

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IK0JKA > TUTTI    23.05.10 11:09l 46 Lines 2332 Bytes #999 (0) @ ITA
BID : N5KI0OJJ_004
Read: GUEST IZ6WQP
Subj: Ulteriore ricerca per antenne
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17. Il regolamento di condominio, l'asseblea dei condòmini o l'amministratore
dello stabile possono opporsi all'installazione di antenne radioamatoriali?

No, se le antenne rispettano le <<vigenti norme di carattere tecnico,
urbanistico, ambientale e di tutela della salute pubblica e non provocano
turbative e interferenze ad altri impianti di radiocomunicazioni>> (art. 17
comma 1 e 2 DM 11/2/2003). Normalmente per l'installazione di un palo
telescopico o di un piccolo traliccio (circa 9-10 metri) non è richiesta alcuna
concessione edilizia, sia perchè non viene modificata la tipologia dello
stabile, sia poichè è considerata opera necessaria al supporto delle antenne
(strumento indispensabile al funzionamento della stazione). Differente è il
discorso nel caso di installazione di tralicci superiori ai 10 metri che
necessitano di un particolare sistema di ancoraggio e controventatura: in tal
caso occorre documentarsi presso l'ufficio tecnico del proprio comune prima di
iniziare i lavori. In ogni caso è presente una notevole documentazione
giuridica che rigurda l'installazione delle antenne quasi sempre favorevole al
radioamatore, anche in funzione del particolare Servizio che svolge
(soprattutto nei casi di calamità naturali).


18. Per installare le antenne radioamatoriali è necessario presentare la
documentazione all'ARPA (o all'ASL) e attendere il loro parere favorevole?

No. Anche se il DM 381/98 prevede che qualsiasi impianto radioelettrico debba
rispettare i limiti di emissioni elettromagnetiche (6 Volt/metro nelle aree
residenziali) quasi nessuna regione italiana ha imposto delle rigide procedure
per l'installazione delle antenne destinate al Servizio di Radioamatore per i
seguenti motivi:
- le emissioni sono particolarmente sporadiche e irradiano per brevi periodi di
tempo;
- la potenza dei segnali emessi dalle antenne radioamatoriali quasi mai supera
1 Volt/metro (rilevamenti di varie agenzie ARPA e del CNR);
- per il particolare servizio svolto dai radioamatori le antenne possono essere
continuamente e liberamente modificate nel numero e/o nella tipologia;
- i radioamatori possono autocostruirsi i propri apparati e antenne.


Cordiali 73's a tutti, e un abbraccione a Gigio I3xty.
Romualdo Ik0jka


 


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