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IZ3LSV

[San Dona' di P. JN]

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IK0VNQ > TUTTI    27.05.09 18:29l 86 Lines 4248 Bytes #999 (999) @ ITA
BID : R5JIK2XDE04U
Read: IK1ZOU GUEST IV3JER IZ6WQP
Subj: Re: Radiofari di I3ZJV
Path: IZ3LSV<IK2XDE
Sent: 090527/1623z @:IK2XDE.ILOM.ITA.EU [Italy] obcm1.07b3 LT:999
From: IK0VNQ @ IK2XDE.ILOM.ITA.EU (Filippo)
To:   TUTTI @ ITA
X-Info: Sent with login password
Date: mar, 26 mag 2009 21:37:11 LT

From: I3XTY (Luigi)
To: TUTTI@ITA
>Subject: MSG n. 5 di I3ZJV
>
>
>Inviato da: I3XTY@I3XTY.TV.IVEN.ITA.EU        
>
>
>
>From: I3ZJV@I3XTY.TV.IVEN.ITA.EU
>To  : BARCHE@ITA
>
>
>                     RADIOFARI udibili da Bassano
>                     ----------------------------
>              (per coloro che hanno il radiogoniometro)
>          (si sintonizza sul segnale, sul punto che sparisce)
>     (ricevibile anche di notte con nebbia, basta riceverne tre per
>     avere il punto nave e navigare tranquilli, senza sestante e calcoli)
>---------------------------------------------------------------------------
>KHz    call  localita'                   c  o  o  r  d  i  n  a  t  e
>       cw                              latitudine           Longitudine
>----------------------------------------------------------------------------
>441    PIA   Piacenza                  45x03'00" nord  09x41'45" est
>429    LOS   Lussimpiccolo             44x33'23" nord  14x33'41" est
>423    FOR   Forli                     44x13'21" nord  12x22'30" est
>424    PIS   Pisa                      43x43'20" nord  10x23'45" est
>425    FER   Ferrara                   44x50'34" nord  11x36'00" est

****************************  CUT ***************************************

Ciao Luigi, ciao a tutti!

Gigio, noto con piacere che sei sempre col '91 in spalla, pronto a dar
battaglia, segno evidente che stai bene, HI! Ma non è delle tue battaglie
che voglio parlare, bensì del bollettino di I3ZJV che hai ritrasmesso.
Mi ha dato lo spunto per parlare di esperienze vissute con i Radiofari.
A chi non dovesse interessare l'argomento cambi pure canale! 

Dunque, nell'era del GPS, la radiolocalizzazione fatta con il
radiogoniometro, strumento che esisteva già nell'era Giurassica Hi!, non è
stata ancora abolita e i radiofari per la navigazione aerea e marittima
sono sempre a disposizione.
Nella mia zona se ne ricevono diversi, e ogni volta che vado a curiosare
nella banda a questo servizio dedicata (deformazione professionale hi!), mi 
tornano in mente tempi molto lontani quando, con nebbia o cielo coperto che
non permettevano di fare il punto nave e si navigava vicino la costa,
toccava a me passare anche giornate o notti intere a fare rilevamenti ogni
mezz'ora per calcolare velocità e deriva della nave.
Nel Canale della Manica, con visibilità ridottissima e senza radar, era
essenziale avere un radiogoniometro ben calibrato e orecchio fino (per
stabilire il minimo del segnale) per non finire su qualche secca.
Il lavoro, se non un divertimento, poteva essere una soddisfazione sia per
l'operatore che per il comandante quando il punto stimato che si anticipava
sulla carta nautica, corrispondeva "quasi esattamente" a quello rilevato dal
RDG. Queste posizioni erano suffragate anche dall'ecoscandaglio.
La più grande soddisfazione l'ebbi quando, in arrivo in Irlanda dall'Atlantico,
il comandante mi disse: Stando ai tuoi rilevamenti, se sono
esatti fra 6 minuti circa dovremmo passare su questo piccolo basso fondale, un
cucuzzolo e me lo indicò sulla carta. Se sarà così ti regalo una cassa di
birra.
Tenemmo l'occhio sull'ecoscandaglio e così fu! Che soddisfazione, merito anche
dell'apparato che era stato ben calibrato.  
Quando con nebbia si era in arrivo in qualche porto del Nord Est degli USA,
essendo la costa molto bassa non veniva rilevata dai radar, però erano udibili
i radiofari, specialmente la notte, e ci si affidava a questi finchè i radar
non iniziavano a battere le boe d'alto mare che indicavano il canale per
l'entrata in porto e il contorno della costa.
Durante la mia...carriera ho usato diversi tipi di radiogoniometri, dagli
antidiluviani che avevano un volante che faceva girare il loop a quelli con 
il telaio fisso (due loop incrociati), il rilevamento avveniva girando una
manopola con un grosso indice di direzione posto sul ricevitore, a
quelli automatici per cui bastava sintonizzare la stazione e
l'indicatore di direzione del segnale si posizionava automaticamente. 
Sperando di aver fatto cosa gradita auguro a tutti anche buon caldo !!!

73 de Filippo
IK0VNQ @ IK2XDE
 


 


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