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IZ3LSV

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I3XTY  > TUTTI    16.05.09 02:26l 145 Lines 7465 Bytes #999 (0) @ ITA
BID : 39935_I3XTY
Read: GUEST IV3JER IZ6WQP
Subj: Msg n. 1 di I3ZJV
Path: IZ3LSV<IK2XDE<IR2UBX<I4UKI<IK1ZNW<IW2OHX<IK3GET<I3LUG<I3XTY<I3XTY
Sent: 090516/0038 @:I3XTY.TV.IVEN.ITA.EU $:39935_I3XTY Sally 4.1.232
Date: sab, 16 mag 2009 00:38:21 LT
From: I3XTY (Luigi)
To: TUTTI@ITA

Subject: Msg n. 1 di I3ZJV


Inviato da: I3XTY@I3XTY.TV.IVEN.ITA.EU        


From: I3ZJV@I3XTY.TV.IVEN.ITA.EU
To  : TUTTI@ITA


             Antenna-VHF-dipoli incrociati orizzontali

        di I4CKC Sig. Carnacina Tommaso, che ringraziamo per la
     sua esperienza e fatica, quanto pubblicato su radiokit marzo
1988 pagine da 43 a 49, e su radiokit aprile 1988 pagine da 37 a 42,e
sulle sue esperienze e preziose tabelle di prove, e con i miei ringra-
ziamenti.

Antenna per 145.000 MHz a dipoli incrociati con riflettore pure a dipoli
incrociati adatta per ricevere il beacon 144.989 ed anche per ricevere i
satelliti meteo su 137.500-137.800.Il radiatore a dipoli incrociati e' lonta-
no dal riflettore di cm 51.7, cioe' un quarto d'onda, il radiatore e' in alto,
cioe' sopra il riflettore per 145.000MHz, invece per meteo la distanza fra
l'uno e l'altro e' di 77.5 cm oppure 81.8 cm,cioe' tre ottavi di lunghezza
d'onda.Mentre il riflettore ha i 4 semidipoli uniti al centro tramite una
rondella d'alluminio con viti, cioe' elettricamente uniti, il radiatore li ha
tutti e quattro staccati nel centro, per di piu' ha un cavo di discesa da 52
ohm, non solo ma anche un cavo da 75 ohm fattore velocita' 0.82 lungo un quarto
di lunghezza d'onda per fattore velocita' cioe' lungo cm.42.4 che scende
un po'indi ritorna su, sempre nel centro dei semidipoli incrociati.
Cos
 dobbiamo fare i collegamenti o saldature sul radiatore in questo modo:
Secondo le lancette dell'orologio, iniziando dal basso (ore 6) diciamo:
semidipolo 1
semidipolo 2 (a 90x dal semidipolo 1)
cavo di discesa 52 ohm c1 calza, anima a1 (fra semidipolo 2 e 3 in mezzo)
semidoplo 3 (a 90x dal semidipolo 2)
cavo da 75 ohm, calza c2, anima a2 (a meta' fra semidipolo 3 e 4 nel mezzo)
semidipolo 4 (a 90x dal semidipolo 3)
cavo da 75 ohm (fine del balun), calza c3, anima a3 (nel mezzo fra semidipolo
4 e semidipolo 1)Collegamenti o saldature : 1 con c1 e c3
2 con a2
a1 con 3 e con a3
c2 con 4 
Come e' fatta la discesa che abbiamo detto di 52 ohm, 0.66 fattore di velo-
cita'lunga 34.1 cm.
Inizia, ora, un cavo da 75 ohm, RG 11/U da 75 ohm, 0.82 fattore di velocita,
e della lunghezza seguente: meta' lunghezza d'onda moltiplicato 0.82,
moltiplicato 5, cioe' circa metri 4.241
indi inizia un cavo da 52 ohm lungo 0.141 moltiplicato la lunghezza d'onda,
cioe' lungo 29.1 cm
da qui con un giunto a T si dirama con due spezzoni da 52 ohm, uno lungo 
0.182 moltiplicato la lunghezza d'onda, e collegato alla sua estremita'la
calza con l'anima cioe' in corto, mentre il secondo sempre di 52 ohm entra
nel rosmetro lungo quanto basta.
Tutti questi spezzoni hanno maschio e femmina.
Alla fine del cavo di discesa da 75 ohm si trova un raccordo femmina/femmina.
I 4 semidipoli del radiatore sono tubi di alluminio di otto millimetri di
diametro dello spessore di tre millimetri, quindi diametro interno di 5
millimetri, lunghezza : lunghezza d'onda diviso 4 e moltiplicato 0.967,
cioe' lunghi cm 50.0, nella cui estremita' di ognuno si infila dentro il
tubo un filo pieno di alluminio da 5 millimetri di diametro lungo cm. 15,
e che viene fissato con vite.
Su 145.000 il senidipolo e' lungo 50.00 cm, mentre a 137.500 circa 52.7 cm.
La parte piu' difficile da costruire e' il pezzo isolante centrale del
radiatore che deve essere di P.V.C o bastone durissimo, isolante, rotondo,
del diametro di 5 centimetri e con 4 fori laterali dove si avvitano 4 viti
di ottone da 5 millimetri di diametro, filettate e a 90x una dall'altra, e
su queste vite si avvitano i quattro semidipoli, filettati nel loro interno
che e' di 5 millimetri e la cui filettatura e' lunga 45 millimetri.
Queste viti di ottone verso l'interno hanno ciascuna un foro per le salda-
ture. Le viti naturalmente non hanno la testa, ma un incavo all'estremita'
per il giravite.Questo isolante centrale, che e' formato da tre cilindri di
diametro in progressiva diminuzione, come fosse un grosso turacciolo,
uno sopra l'altro, ma di un sol blocco, il primo cilindro diametro 50 milli-
metri , lungo 20 millimetri, il secondo diametro 20 millimetri,lungo pure
20 millimetri, il terzo diametro 16 millimetri lungo venti millimetri, dove
su quest'ultimo viene infilato un tubo di ottone dal diametro interno di 16
millimetri di diametro ed esterno di 18.Questo pezzo ha pure tre fori per far
passare i tre cavi il cui diametro di ciascuno e' di sette millimetri circa.
Da qui si vede quanta precisione deve avere questo pezzo centrale, e di
sostegno dei 4 semidipoli, e che deve avere alla sommita' un coperchio di
materiale isolante e fissato con vitina centrale, per la pioggia, se
issata esternamente, ma va bene anche internamente se l'edificio non ha
travi di ferro, o metalli lontani dieci metri dall'antenna.
Il pezzo centrale del riflettore non ha grande importanza per l'isolamento
in quanto sono i 4 semidipoli uniti elettricamente fra loro, deve avere
pero' un foro centrale di 18 millimetri di diametro per permettere di essere
portato alla distanza di 51.7 cm. su 145.000, e quando lavora su 137.500 su 
circa 80 cm. dal radiatore stesso.
I semidipoli del riflettore sono lunghi cm 52.5, cioe' come il radiatore ma
piu' 5 per cento,e sempre col tubo pieno di alluminio alla estremita' e che
va fissato su e giu' a secondo della frequenza.
Questo tubo pieno di alluminio del diametro di 5 millimetri e' lungo 15 cm.
Coloro che desiderano dopo il cavo da 75 ohm di discesa, eliminare i restanti
spezzoni di cavi, lo possono fare sostituendoli con un filtro a pi greco
composto da tre induttanze in serie fra loro dove viene congiunta l'anima
del cavo, e dove fra la prima e la seconda induttanza c'e' un condensatore
variabile di dodici picofarad, cos
 pure fra la seconda e la terza, un se-
condo condensatore pure da dodici picofarad.Le tre induttanze sono uguali 
fra loro, ed hanno ognuna tre spire, su supporto da otto millimetri di dia-
lunghe ciascuna cinque millimetri, filo diametro un millimetro.Cos
 l'ingres-
so e' di 75 ohm, mentre l'uscita di 52 ohm, cioe' ingresso del rosmetro.
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La capacita' in picofarad e' uguale a 0.0096 moltiplicato l'area in milli-
metri quadrati di una sola faccia o lamina e per K, e il tutto diviso per
la distanza in millimetri.Il numero 0.0096 sostituisce l'esatto 0.00884,
che, quest'ultimo ha valore minore nella pratica costruzione.
L'area quindi e' uguale a c x d/ (0.0096 x k)
Se e' ebanite, K e' circa 2,se ha lo spessore di 0.5 millimetri, allora per
12 picofarad, l'area e' uguale a 312.5 millimetri quadrati, cioe' un lato
del quadrato di 17.6 millimetri di lato,se tondo invece di 19.9 millimetri
di diametro.Con la mica a circa 7, la superficie si riduce a 89.2 millimetri
quadrati, il condensatore se tondo si riduce col diametro a 10.6 millimetri
di diametro, se quadrato con circa 9.4 millimetri di lato.
Sempre con due lamine, se invece sono molte, si divide la superficie per il
numero delle lamine meno una, e si ottiene la superficie di una sola.
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                        (fine)





73 a tutti de Luigi.


li, sab 16 maggio 2009 00:37 (+2.00) LT

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