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IK0JKA > TUTTI 27.04.09 11:15l 58 Lines 3296 Bytes #999 (0) @ ITA
BID : R4JIK2XDE022
Read: GUEST IZ6WQP
Subj: Re 3: Amanti del CW
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From: IK0JKA @ IK2XDE.ILOM.ITA.EU (Romualdo)
To: TUTTI @ ITA
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BOLLETTINI TECNICI, SAI CHE NOIA, MA CHE BEN VENGANO!
>
>Forse se qualcuno della nostra associazione prendesse spunto da quanto
>fanno le altre associazioni (ARRL, RSGB, WIA ed altre, che ora non
>ricordo)
>e mandasse un bollettino informativo settimanale in packet, a soci e non,
>ci sarebbe un p• pi— di attivit… in packet, di certo ci sarebbe pi—
>informazione su quanto accade nel nostro "piccolo mondo" in modo pi—
>tempestivo.
>
SOGNATELO QUESTO! SENTO DAGLI ANZIANI DEL PACKET CHE L'ARI HA
SEMPRE OSTEGGIATO IL SISTEMA, TROPPO LIBERO E IMMEDIATO!
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Ciao a Filippo Ik0vnq, a Davide Ik2agx e a tutti.
Posso dire di essere stato fra i primi utenti della rete packet (1986-87),
quando, come ricorda anche Gus I0ojj, la rete era una VERA RETE via radio:
invidie e polemiche per aver il “ merito “ , “ l’onore “ e il “ prestigio “ di
gestire una BBS (con qualche sysop “ despota “ che “ killava “ SB e SP dal
contenuto non prettamente radioamatoriale), naturalmente con il concreto aiuto
dell’immancabile equipe di appassionati amici, e per andare a “ trovare “ le
migliori postazioni che consentissero un’adeguata posizione agli impianti di
antenna per ottenere un link stabile con il BBS limitrofo ( a volte distante un
centinaio di Km). Ricordo che gia’ “ imperversava “ il nostro carissimo amico,
il Gigi nazionale I3XTY. Quante persone mi consigliavano:<< Lascialo perde, e’
matto >>. Non mi sono mai pentito di avergli “ dato corda “, hi! L’Ari era il
miraggio di tutti i neo-patentati, anche per me. Poi ho incominciato a leggere
e a valutare “ l’andazzo “ ed ho incominciato a scrivere bollettini di critica
verso il CDN di allora nella speranza che qualcuno leggesse e cominciasse a
capire che non erano piu’ di moda il “ parco buoi “. Qualche amico di Sezione
mi diceva:<< Romua’, stai attento, ti buttano fuori dall’Associazione...>>. Io,
imperterrito, ho continuato ma non e’ successo mai nulla, mai un richiamo,
niente! Potevano richiamare, o allontanare chi stava cercando di dar buoni
consigli? Insomma, per non far piu’ parte dell’Ari, ho dovuto dare le
dimissioni per “depressione acuta “. Potevi “dire “, polemizzare e criticare
quanto volevi, tutto era consentito, l’importante era che il vertice potesse
continuare a fare il bello e il cattivo tempo a suo insindacabile giudizio.
Tutto sotto controllo, la Rubrica “QSOö era tutta un allisciamento nel verso
del pelo... Tutto restava immobile, infatti, poi, le conseguenze di quelle “
stasi “ stiamo ancora vedendo cosa hanno prodotto. Concludendo, posso affermare
senza ombra di dubbio che l’ARRL, RSGB, WIA etc. sono ASSOCIAZIONI, sempre
attente alle esigenze dei loro Soci, che si sono aggiornate e adattate ai tempi
e ai nuovi piu’ utili e immediati sistemi di comunicazione, l’Ari, invece,e’
rimasta una stantia Associazione “sui generis “, come ho detto altre volte, una
specie di club privato con l’immancabile utile, sempiterno e bendato “ parco
buoi “. La recente “primavera “ dell’Ari, purtroppo, e’ durata troppo poco. La
“ protezione civile “ non l’ha voluta...
Con i miei piu’ cordiali
Romualdo
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