|
IK0VNQ > TUTTI 27.08.09 22:15l 96 Lines 4100 Bytes #999 (999) @ ITA
BID : R8JIK2XDE05G
Read: GUEST IZ6WQP
Subj: Re^2: Babele e Inno Nazionale
Path: IZ3LSV<IK2XDE
Sent: 090827/2109z @:IK2XDE.ILOM.ITA.EU [Italy] obcm1.07b3 LT:999
From: IK0VNQ @ IK2XDE.ILOM.ITA.EU (Filippo)
To: TUTTI @ ITA
X-Info: Sent with login password
Date: gio, 27 ago 2009 20.54.42 CET
From: IK3GLQ@I4UKI.#MO.IEMR.ITA.EU (Clifford)
To: TUTTI@ITA
>Subject: Re: Babele e Inno Nazionale
>
>
>Messaggio inviato da: IK3GLQ
>
>................................ CUT
..........................................
>
>>
>> IK0VNQ @ IK2XDE
>>
>> Frase del giorno:
>> Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la
>> verità si sta ancora mettendo le scarpe. Mark Twain.
>>
>ciao Filippo
>lo sai che ogni tanto il Bossi ha qualche idea nazionalista, per
>carita' qualche volta ci azzecca, come federalismo e altre cosine, ma
>sull'insegnamento del dialetto, penso sia una cosa demenziale. Come
>dici tu, tutti parliamo il dialetto della nostra zona, io compreso,
>anzi, parlo solo il dialetto vicentino HI..
>Un errore grosso, e' stato nei anni 50/60 insegnare per obbligo la
>lingua francese nelle scuole, qui a Vicenza era la number one il
>Francese.. mentre per l'inglese una scuola unica in tutta la citta'..
>del resto vigeva ancora il sistema di Mussolini..""Dio stramaledica
>gli inglesi"" e qualla frase l'ho sentita molte volte purtroppo..
>ben venga una lingua unica come base, almeno per capirci in tutto il
>mondo, e a seguire le lingue nazionali, e ok anche per i dialetti, ma
>quello senza obbligo, logicamente la tradizione e' giusto mantenerla,
>e penso che il dialetto non sparira' facilmente.
>
>Fra qualche anno diventera' d'obbligo la lingua araba, ci puoi
>scommettere, vestiremo le donne in modo coperto, che non veda nessuno
>la propria moglie, ma in compenso a puttane ci andremo tutti..basta
>non sia la propria moglie... un po il sistema alla siciliana HI
>
>Per l'inno nazionale..sarebbe da rivedere secondo me, ""schiava di
>Roma"" mi sembra una parola grossa ai tempi nostri, e' un bel inno, a
>me personalmente piace..ma non adeguato ai nostri anni.
> Il nabucco (va pensiero) bella musica e belle parole, ma sempre roba
>antica, e non paragonabile ai nostri tempi.
>Ormai sarebbe ora di fare l'inno d'europa, uno unico come nei USA,
>ma... l'europa e' fatta, ma no gli europei..
>Per info, io abito vicino la base USA qui a Vicenza, e quando c'e'
>l'alza bandiera e l'amaina bandiera tu vedi l'americano che si ferma
>in qualsiasi punto della caserma, sta fermo, e si mette la mano sul
>petto..sia uomo che donna, militare o civile.. vedi che ha una fede
>in quella bandiera..
>l'italiano e' un menefreghista al 100%, non ha rispetto per il
>proprio inno e nemmeno per l'amor di patria.. l'inno di mameli
>(e lo sa in malo modo) se lo ricorda solo ai mondiali di calcio,
>o quando portano a casa qualcuno in cassa da morto!!!
>
>
>73 Cordiale a tutti Clifford.
>
> Å
> ô Home_BBs :ik3glq@i4uki
> º e_mail :ik3glq@ir3ip.net
> ÃÅ´ web :www.ir3ip.net/ik3glq
> º tcpip :44.134.177.54
> ÄÄÅÄÄ Software :Sally V4.1.232 per Windows 32bit
> /±º±\ Vicenza, 27 agosto 2009 Ora CET 20.05
>/ACK
>
......................................................................
Ciao Clifford e tutti,
Cliff, condivido il tuo messaggio eccetto su una *piccolezza*.
Guarda che l'Inno di Mameli quando dice *CHE SCHIAVA DI ROMA IDDIO LA CREO'*
non si riferisce all'Italia ma alla Vittoria!! Questo è l'errore che fanno
*quasi* tutti, politici compresi, ma loro più che altro lo danno a intendere
a chi gli fa comodo!
Spiegomi: L'ELMO DI SCIPIO è riferito a Scipione l'Africano che sconfisse
Cartagine nel 202 a.C., l'Italia è tornata a combattere.
*LE PORGA LA CHIOMA* nell'antica Roma alle schiave venivano tagliati i
capelli così la Vittoria dovrà porgere la sua chioma perchè sia tagliata,
perchè la Vittoria è schiava di Roma che sarà appunto vincitrice.
COORTE: nell'esercito romano le legioni erano divise in molte coorti, che nel
testo erano pronte a morire per un ideale. Mameli non si tirò indietro quando
si trattò di andare a difendere la repubblica romana e ci lasciò la vita, a
22 anni, dopo che fu gravemente ferito.
73 de Filippo
IK0VNQ @ IK2XDE
Read previous mail | Read next mail
| |