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IZ3LSV

[San Dona' di P. JN]

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IK0VNQ > TUTTI    27.08.09 18:20l 53 Lines 2519 Bytes #999 (0) @ ITA
BID : R8JIK2XDE04C
Read: GUEST IZ6WQP
Subj: Babele e Inno Nazionale
Path: IZ3LSV<IK6ZDE<IK2XDE
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Salve a tutti,

le esternazioni ferragostane fatte da un noto uomo politico dello stato
Italiano me le sono godute al punto che, dopo una breve riflessione, mi son
detto: Ma che belinate va cianciando costui, va bene che fa caldo, ma non
poteva aspettare l'autunno per dire qualcosa di più sensato?

1) Insegnamento dei dialetti a scuola. Ma in Italia si parlano circa 177    
   dialetti, più o meno 10 in ogni regione: li studiamo tutti o   
   soltanto quelli parlati nei capoluoghi regionali? Ma non sarebbe meglio
   approfondire lo studio della lingua Inglese in modo che in un domani si
   possano avere più possibilità di lavoro per i giovani? Non parlo dello
   studio del cinese, notate! 
   Che io sappia, dalle mie parti la gente parla lo stesso dialetto che si
   parlava 70 anni fa e penso che sia lo stesso nelle altre regioni.
   Il dialetto, o lingua madre, come si vuole, viene tramandato di generazione
   in generazione, c'è bisogno di studiarlo a scuola sottraendo ore ad 
   altri insegnamenti più produttivi?   
2) Inno nazionale. Fratelli d'Italia non va bene, è troppo retorico con le
   parole *stringiamci a coorte siam pronti alla morte* ed altro. Retorico
   eh? Si vede che non conoscono le parole degli inni delle altre nazioni!
   Quando nel 1847 Goffredo Mameli scrisse le parole che poi in pieno  
   Risorgimento Michele Novaro musicò, entrambi gli autori erano Genovesi,
   la si pensava proprio come scrisse. 
   Tant'è vero che il Mameli morì a 22 anni per essersi *fatto male* durante
   la difesa della Repubblica Romana, 1849, che i Francesi soffocarono sul 
   nascere. Lo sanno che Mameli pensò anche alla battaglia di Legnano?
   Infatti la quarta strofa recita: Dall'alpe a Sicilia ovunque è Legnano,  
   cioè rivolta, cacciata dello straniero. 
   Suggeriscono di adottare come inno nazionale *Va pensiero* dal Nabucco di
   Verdi. A parte il fatto che è un'opera che va cantata sommessamente, quasi 
   sottovoce, ma ve l'immaginate una partita internazionale con lo stadio
   gremito di scalmanati che inizia al termine di una sì bella aria, *Che
   ne infonda al patire virtuuuuuu* ?
   Verdi e gli ebrei dell'opera tenuti prigionieri si rivolterebbero nella
   tomba! O no?

   73 de Filippo

   IK0VNQ @ IK2XDE

   Frase del giorno:
   Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si
   sta ancora mettendo le scarpe. Mark Twain.


         


    


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