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IK0JKA > TUTTI 03.05.09 13:36l 110 Lines 5499 Bytes #999 (0) @ ITA
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Subj: Re^2: Ik2agx Amanti del CW
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IK2AGX > TUTTI 01.05.09 19:03z 68 Lines 2925 Bytes #199 (0) @ ITA
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Subj: Re: IK2AGX Amanti del CW
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Ciao Filippo e Romualdo,
qualche ulteriore commento sugli argomenti del precedente messaggio.
Innanzi tutto desidero precisare che non sono assolutamente un virtuoso
del tasto anzi non sono neppure un buon telegrafista, semplicemente mi
piace il CW e cerco di migliorarmi giorno dopo giorno.
Quando posso "fare radio" lo voglio fare in un modo costruttivo,
interessante e stimolante, almeno per me. Premere il PTT dare fiato alla
bocca Š facile e non richiede molto impegno o concentrazione (a parte
badare a quello che si dice). Questo non vuol dire assolutamente
che non faccio QSO in SSB o che chi fa solo fonia non Š bravo o
meritevole,
dico solo che io cerco qualcosa che mi stimoli, che mi impegni, che
richieda la mia attenzione e questo il CW me lo offre.
Chi Š andato in giro a dire che il CW era morto lo ha fatto solo perchŠ,
il CW non lo ha capito e forse non lo conosce neppure (chiss… come ha
avuto la patente ordinaria....). Ricordi la favola della volpe e l'uva ?
Il CW Š morto solo per chi non lo apprezza e non lo capisce.
Per ci• che riguarda il packet non mi esprimo perchŠ, pur usandolo da
parecchi anni, non ne ho mai fatto un uso completo ed estensivo.
Uso principalmente il cluster e leggo i bollettini di mio interesse
scaricati dalla BBS, nulla di pi—.
Certo che mi piacerebbe avere pi— assortimento di messaggi da leggere,
anche se i miei interessi sono abbastanza definiti ed il tempo a
disposizione Š poco.
Non Š un disonore fare packet collegandosi ad internet, se non si
hanno altre possibilit…, ma c'Š chi lo fa solo per comodit… dimenticando
che essere radioamatore vuol dire usare la radio in primo luogo.
Condivido molto di quanto ha scritto Romualdo sull'ARI, anche se sono
socio, lo sono quasi esclusivamente per il servizio QSL.
Il popolo deve essere tenuto ignorante, nel senso lato del termine, solo
cosŤ si riescono a fare certi "giochi di prestigio" e mantenere il
seggiolino. Per questo credo abbiano imparato bene da qualche palazzo di
Roma.
Pare comunque che anche la tecnologia non sia loro gradita, recentemente
ho scritto 3 volte un e-mail alla segreteria per un problema che avevo,
ma a parte il messaggio di risposta automatica che il mio messaggio era
giunto a destinazione, non ho mai ricevuto risposta.
Ho telefonato in segreteria, e molto gentilmente sono stato prontamente
accontentato nella mia richiesta. alla domanda sul perchŠ non avevo avuto
risposta alle mie e-mail, mi Š stato risposto: ....ma Š meglio che usi
il telefono perchŠ la posta elettronica non la gurdiamo spesso....
A certe persone il packet fa paura perchŠ Š diretto, immediato.
La scusa Š che le informazioni possono essere alterate o inviate da chi
si spaccia per qualcun'altro, ma se non si ha niente da nascondere che
paura c'Š ?
Ma lasciamo perdere perchŠ Š tempo sprecato, meglio fare radio, magari in
CW !!!
73, Davide
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Ciao Davide, cosa altro si puo’ aggiungere a questa tua perfetta disamina?,
poco o niente. Diciamo che tra i piu’ accaniti detrattori del CW si e’ distinto
il nostro carissimo amico Renato Iw0ejj, che saluto, diventato famosissimo per
questo, ma lo ha fatto sempre in modo garbato, mai arrogante o offensivo, tanto
che possiamo dire sia stata, la sua, una battaglia improntata sulla simpatia
perche’ ha sempre asserito che la “ musica “ del CW non gli entrava in testa in
quanto gli mandava in frantumi il cervello. Comprensibile e coerente poiche’
non ha fatto mai nulla per ottenere la ex licenza ordinaria ed ha aspettato
pazientemente la concessione della “ autorizzazione Generale di classe A “ che
non prevede, in sede di esame, la prova del Codice Morse. Penso che moltissimi
altri valentissimi colleghi si siano trovati nelle sue stesse condizioni.
Ricordo, circa venti anni fa, quando ero istruttore di CW in un corso
organizzato dalla nostra Sezione di Cisterna di Latina, un anziano allievo di
Latina, Ubaldo Marsicani, oggi SK, che nelle prove di ricezione sbatteva
letteralmente la testa sul banco: impazziva. Ha ottenuto la “ licenza speciale
“, felice come una pasqua, e mi ha ringraziato per la paziente e inutile opera
di incoraggiamento e di persuasione che ho avuto nei suoi confronti. Una
persona squisita. Per quanto riguarda l’esclusiva gestione del servizio QSL da
parte dell’Ari, non e’ la prima volta che sostengo trattarsi di un mezzo
sopruso poiche’ questa gestione dovrebbe essere sostenuta in comunione tra le
diverse associazioni radiantistiche esistenti in Italia. Non vedo perche’, se
l’Ari rappresenta tutti i radioamatori italiani, gli iscritti delle altre
associazioni non debbano avere il sacrosanto diritto di ricevere le QSL, oppure
dobbano essere sottoposti ad una spesa equivalente alla quota annua Ari per
avere questo servizio. E’ evidente una carenza di organizzazione in tal senso
perche’ se siamo radioamatori dobbiamo esserlo alla pari anche se iscritti in
associazioni diverse ma consorelle.
Per il resto, come detto, sono pienamente d’accordo con te.
Un abbraccio, e 73’s cordiali a tutti
Romualdo
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