OpenBCM V1.08-5-g2f4a (Linux)

Packet Radio Mailbox

IZ3LSV

[San Dona' di P. JN]

 Login: GUEST





  
IK0VNQ > TUTTI    02.03.13 19:15l 103 Lines 4271 Bytes #999 (999) @ ITA
BID : 23NIK2XDE06I
Read: GUEST
Subj: Re^5: NW Digital Radio UDR56K
Path: IZ3LSV<IK2XDE
Sent: 130302/1816z @:IK2XDE.ILOM.ITA.EU [Italy] OBcm1.07b5 LT:999
From: IK0VNQ @ IK2XDE.ILOM.ITA.EU (Filippo)
To:   TUTTI @ ITA
X-Info: Sent with login password

Ciao Gus I0OJJ, ciao a tutti,

Gus, grazie delle opportune informazioni sul digitale applicato alle radio.
Un seminario sul digitale applicato alla radio ci vorrebbe proprio solo che
bisogna vedere chi sta attento alle lezioni e chi bisogna mettere dietro
la lavagna, HI
Sapevo per sommi capi delle diavolerie moderne dato che se ne discuteva in
sezione a Velletri.
Una cosa che mi ha colpito è stato il DSP che un collega della sezione ha
montato su un autocostruito. Due ricevitori a confronto, uno col DSP
e l'altro senza sintonizzati sulla stessa frequenza con QRN, facevano
del primo un RX di eccezionali qulità con il QRN ridotto al minimo. Bello!

Ma io che sono rimasto al tempo della....galena, un po' di QRN, a meno che non
copra il segnale CW, non mi disturba più di tanto, e poi abitua alla
concentrazione per poter decodificare i segnali, HI!!

Arisento che usi ancora il CW per passatempo, allora sei dei nostri, vecchia
guardia che porta avanti il sistema più semplice e inespensivo per fare
comunicazione. Complimenti!

Saluti a tutti e buon week-end

Filippo  ik0vnq

..................................................................


From: I0OJJ @ I0OJJ.ILAZ.ITA.EU (Gus)
To:   TUTTI @ ITA
X-Info: Sent with login password
>
>Ciao Filippo e a tutti,
>
>la spiegazione e' molto semplice... ma per fare i vari passaggi
>bisognerebbe fare una dissertazione tecnica che, seppur elementare,
>non potrebbe essere trattata in packet ma sarebbe un bell'oggetto
>per un seminario digitale.
>
>Tuttavia per non lasciarti (o lasciarvi) appeso/i ad un filo, il
>fatto di tali scelte e' giustificato almeno da due fattori:
>
>- il primo e' che da svariati anni tutte le radio dalle HF in su
>a meno del modulo RF sono diventate un vero e proprio computer:
>vedi circuiti di sintesi, di accordo, di modulazione/demodulazione,
>etc. e dietro alle manopole non ci sono piu' potenziometri,
>compensatori, dimmer meccanici, etc,; ma *soltanto* vari sistemi
>che vanno a *cliccare* su qualche chip o comunque a inviare qualche
>impulso o serie di impulsi che vanno a settare  le precitate
>funzioni della radio;
>
>-il secondo e' che aggiungendo un semplice chip all'interno di queste
>radio, vi si puo' accedere via web browser e quindi da li' si possono
>fare tutti i setup manuali (fatti prima con pulsanti e manopole)
>essendo diventata questa radio un modulo del tutto simile e
>interfacciabile ad un PC.
>
>Inoltre siccome tali radio sono capaci di interfacciarsi con speciali
>codifiche radio, oppure gestire applicazioni quali l'APRS, RMSGW etc.,
>e' chiaro che diventa *difficile* capire dove comincia il computer e
>dove invece comincia la radio :)
>
>Comunque per me che non faccio *radio* nel modo convenzionale
>da molti anni mi piace ritornarvi in questo modo... dopo tutto, in CW,
>facevo 150 caratteri al minuto con il tasto verticale e ne decodificavo
>qualcuno in piu' in ricezione :)
>
>Queste cose oggi le trovo piu' divertenti, almeno come passatempo!
>
>73, gus i0ojj 
>
>--------
>From: IK0VNQ @ IK2XDE.ILOM.ITA.EU (Filippo)
>To:   TUTTI @ ITA
>X-Info: Sent with login password
>>Ciao Luigi I3XTY, ciao a tutti.
>>
>>Ben riletto Gigio, tu e le tue metafore!
>>D'accordo, agli albori della radio (bei tempi) se non funzionava più
>>l'apparecchio si cambiava la valvola, in seguito il transistor, ammesso che
>>uno fosse attrezzato con la strumentazione giusta per trovare la sezione 
>>difettosa quindi il transistor bruciato o aperto e controllare i componenti
>ad
>>esso collegati, facile facile.
>>Ma ai PC non puoi cambiare la valvola metaforica, si prende e si butta via,
>>troppo complesso e una <eventuale> riparazione avrebbe un costo proibitivo.
>>Su un mio vecchio PC si sono alternati due esperti del ramo ma senza
>successo:
>>Fili', m'hanno detto, buttalo via! 
>>Per questo dicevo che quando una moderna diavoleria, tipo il NW Digital
>>Receiver (senza manopole), come tutti gli altri sistemi digitali viene 
>>comandata da un PC, quest'ultimo assume un'importanza vitale. Ma dico,
perchè
>>non c'hanno messo le manopole per poterlo usare anche senza computer?
>>Troppa fatica girarle? HI HI.
>>Saluti a tutti
>>
>>Filippo  ik0vnq/1
>>
 


Read previous mail | Read next mail


 22.12.2024 10:21:59lGo back Go up