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IZ3LSV

[San Dona' di P. JN]

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IK0VNQ > TUTTI    17.03.11 15:03l 122 Lines 4521 Bytes #999 (999) @ ITA
BID : H3LIK2XDE03U
Read: GUEST IZ6WQP
Subj: Re: non se capisce piu un tubo
Path: IZ3LSV<IK2XDE
Sent: 110317/1302z @:IK2XDE.ILOM.ITA.EU [Italy] OBcm1.07b5 LT:999
From: IK0VNQ @ IK2XDE.ILOM.ITA.EU (Filippo)
To:   TUTTI @ ITA
X-Info: Sent with login password
Date: mer, 16 mar 2011 20.00.12 CET

From: IK3GLQ@I4UKI.#MO.IEMR.ITA.EU (Clifford)
To: TUTTI@ITA
>Subject: non se capisce piu un tubo
>
>
>Messaggio inviato da: IK3GLQ
>
>
>> 
>ciao a tutti
>premetto che la storia non e' il mio forte
>ma mi sorge una domanda:
>
>cosa centra l'unita' d'Italia
>con l'impiccagione delle persone sotto descritte?
>da quello che capisco, qui sono in ballo Austriaci contro patrioti 
>italiani.
>
>sempre da quel poco che so, la solfa e' partita da  Vittorio 
>Emanuele II con al soldo er (si fa per dire EROE Garibaldi) 
>perche da quello che ricordo, Garibaldi era un mercenario, si 
>faceva pagare per le cosidette guerre..
>il suo compito e' stato quello di andare in sicilia a fare gli 
>ineteressi del Vittorio HI
>
>si vede che a quei tempi, come in ogni tempo,  c'erano dei 
>ineterssi ad aggregare al nord italia il resto dello stivale..
>
>
>come al solito: non si capisce piu' un tubo,
>chi lo sapeva, non lo potra' raccontare
>e chi sa, lo sa per aver letto in qualche parte..
>ma quello che ha letto e' realta'?
>
>
>>   
>>               7 Dicembre 1852: i martiri di 
>> Belfiore Cinque pali piantati in una 
>> valletta alle porte di Mantova: a questi 
>> pali, all’alba del 7 Dicembre 1852, vennero 
>> impiccati dagli austriaci il sacerdote 
>> Enrico Tazzoli, il medico mantovano Carlo 
>> Poma, il pittore ritrattista Zambelli ed 
>> altri due patriori veneziani Angelo 
>> Scarsellini e Bernardo De Canal. Per tutti 
>> l’accusa che li aveva portati al patibolo 
>> era di cospirazione segreta di stampo 
>> mazziniano. Nello stesso processo finirono 
>> sul tavolo degli imputati ben 110 cittadini 
>> di Mantova e di altre città del Lombardo-
>> Veneto. 
>>  
>
>73 Cordiale a tutti Clifford.
>
>
>Home_BBs      : ik3glq@i4uki
>e_mail        : ik3glq@ir3ip.net
>web           : www.ir3ip.net/ik3glq
>tcpip         : 44.134.177.54
>
>Web PC in casa: http://ik3glq.ath.cx
>
>Software :Sally V4.1.232 per Windows 32bit
>Vicenza, 16 marzo 2011 Ora CET 19.42
>/ACK
>
.....................................................................

Ciao Clifford e tutti.

Clifford, penso che Romualdo quando avrà tempo ti spiegherà ancora meglio di
me, io sono troppo retorico Hi!!

Anteprima:
Perchè quegli impiccati? Ricorderai che il Lombardo Veneto era sotto il
tallone degli austro-ungarici, cosa che a quelle popolazioni non andava a genio
e così molti impavidi si misero d'accordo per cacciarli da casa loro
a calci nel sedere. Aiutati da altri, la cosa gli riuscì ma molti patrioti ci
lasciarono le penne. Erano trikoglions questi? Ma certo, avevano tre coglioni
ma fra le gambe, non uno al posto della testa!!
Gli austriaci erano molto severi con i dissidenti e quando li
beccavano gli facevano il processo, ah, quello si, e poi li appendevano per
il collo, tutto regolare. 

Unità d'Italia: se non ci fosse stata chissà come saremmo finiti. Ancora 
divisi in tanti stati e staterelli, spesso litigiosi per motivi di interesse?
Si sarebbero mai uniti volontariamente per potersi difendere da "occhiute
rapine" come diceva il Giusti? 
Abbiamo avuto un esempio di alleanze provvisorie. 
Nella battaglia di Legnano, 1176, i Comuni, uniti, riuscirono a sconfiggere
il potente Barbarossa, ma, peccato che dopo, per motivi di interesse,
i Comuni ripresero a suonarsele di santa ragione.
Ma questa era l'Italia delle faide territoriali.

E arriviamo al Risorgimento con Vittorio Emanuele II e tutti i suoi
consiglieri, collaboratori ecc.
Furono in molti a pensare di unire l'Italia per farne un solo stato con
le sue leggi e una sua bandiera che lo rappresentasse nel mondo.
E qui vengono le dolenti note: Vittorio Emanuele pensò anche che conquistando
il sud d'Italia cioè il Regno delle due Sicilie avrebbe fatto un grande affare,
il controllo della banca di Sicilia e del banco di Napoli, banche
floridissime, insomma raggranellare qualche "spicciolo" per il nord che stava
industrializzandosi era una gran cosa. Per carità di patria non proseguo su
questo argomento.
E così mandarono laggiù Garibaldi con i suoi 1079, tutti del nord, che 
combattendo insieme a molti volontari, risalirono la penisola formando
quel leggendario esercito di camicie rosse. 
Che Garibaldi si facesse pagare per le sue spedizioni non ci sono prove,
ma non ci sono dubbi che fosse un personaggio con grande carisma.

Il resto della storia lo conosciamo tutti.

Buon 150° a tutti.

73 de Filippo ik0vnq

 


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