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IK0JKA > TUTTI 17.03.11 11:56l 67 Lines 3689 Bytes #999 (999) @ ITA
BID : H3LI0OJJ_00E
Read: GUEST IZ6WQP
Subj: Re: non se capisce piu un tubo
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Sent: 110317/1039z @:I0OJJ.ILAZ.ITA.EU [Colleferro] obcm1.07b5 LT:999
From: IK0JKA @ I0OJJ.ILAZ.ITA.EU
To: TUTTI @ ITA
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Date: mer, 16 mar 2011 20.00.12 CET
From: IK3GLQ@I4UKI.#MO.IEMR.ITA.EU (Clifford)
To: TUTTI@ITA
>Subject: non se capisce piu un tubo
>Messaggio inviato da: IK3GLQ
>ciao a tutti
>premetto che la storia non e' il mio forte
>ma mi sorge una domanda:
>cosa centra l'unita' d'Italia
>con l'impiccagione delle persone sotto descritte?
>da quello che capisco, qui sono in ballo Austriaci contro patrioti
>italiani.
>sempre da quel poco che so, la solfa e' partita da Vittorio
>Emanuele II con al soldo er (si fa per dire EROE Garibaldi)
>perche da quello che ricordo, Garibaldi era un mercenario, si
>faceva pagare per le cosidette guerre..
>il suo compito e' stato quello di andare in sicilia a fare gli
>ineteressi del Vittorio HI
>si vede che a quei tempi, come in ogni tempo, c'erano dei
>ineterssi ad aggregare al nord italia il resto dello stivale..
>come al solito: non si capisce piu' un tubo,
>chi lo sapeva, non lo potra' raccontare
>e chi sa, lo sa per aver letto in qualche parte..
>ma quello che ha letto e' realta'?
>73 Cordiale a tutti Clifford
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Ciao Clifford.
Tutto diventa opinabile se ci facciamo prendere dal dubbio della verità
storica. Soltanto la Chiesa, sulla verginità della Madonna, è dovuta ricorrere
al dogma della Immacolata Concezione, ma questo è un'altro "par de maniche".
Voglio farti un'esempio che a noi radioamatori calza a pennello: l'invenzione
della radio. Tralasciamo il fatto sulle polemiche su chi è considerato il vero
inventore (tipo Meucci-Bell nel caso del telefono). Per quanto riguarda
"l'elettricità o elettronica" (dal greco elektron) dobbiamo risalire a oltre
2500 anni fa quando Talete, strofinando un pezzo di ambra con un panno di lana,
notò il fenomeno di attrazione di oggetti leggerissimi al pezzo di ambra. Senza
l'elettricità, dunque, non potrebbe esserci la radio. I primi esperimenti di
trasmissione senza fili li ha effettuati Mahlon Loonis, in Virginia, nel 1866.
Guglielmo Marconi, sfruttando le tecniche e le conoscenze messe a disposizione
da altri inventori, effettua il primo esperimento di trasmissione wireless nel
1895, e nel 1901 il primo collegamento radio transatlantico, tra Terranova e la
Cornovaglia, nel 1901. Come potrai notare tra il primo esperimento e l'ultimo
di Marconi sono passati circa trentacinque anni di progetti, di studi e di
sperimentazioni. Come qualsiasi altra cosa, quindi, se non c'è un progetto, una
logica di funzionamento, uno scopo, non si realizzerà mai nulla: un palazzo,
una radio, un televisore, un motore, una macchina, una nave, un'aereo, etc.
etc. Un motore a scoppio, per funzionare, deve rispettare le classiche quattro
fasi: aspirazione, compressione, scoppio e scarico. Una radio, a sua volta, ha
anch'essa le sue fasi a cominciare dalla "rivelazione del segnale", e via
dicendo fino alla bassa frequenza finale. Un palazzo comincerà sempre ad essere
costruito dalle fondamenta, e così via...
A questo punto mi domanderai cosa c'entra tutto questo con i martiri di
Belfiore e l'unità d'Italia? C'entra perché se non si incomincia a partire dai
moti rivoluzionari carbonari, non arriveremo mai agli avvenimenti del 1861
prima, e del 1870 poi (caduta dello Stato Pontificio). A questo punto, caro
Clifford, ti rispondo con le parole di Massimo D'Azeglio: "Pur troppo s'è fatta
l'Italia, ma non si fanno gli italiani". Sta a te decidere se lo sei oppure
no.
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il mio pensiero poiché tutto sono
all'infuori di un cattedratico.
Ciao, un abbraccione e cordiali 73's
Ik0jka Romualdo
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