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IZ3LSV

[San Dona' di P. JN]

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I0OJJ  > TUTTI    23.01.11 21:56l 28 Lines 1071 Bytes #999 (0) @ ITA
BID : 1106_I0OJJ
Read: GUEST IZ6WQP
Subj: Dispersioni: di che?
Path: IZ3LSV<IW0QNL<HB9ON<IW2OHX<IK2DUW<I4UKI<I0OJJ
Sent: 110123/1952Z 1106@I0OJJ.ILAZ.ITA.EU [Colleferro] $:1106_I0OJJ
From: I0OJJ@I0OJJ.ILAZ.ITA.EU
To  : TUTTI@ITA


Ciao a tutti,
a parte quella che ha fatto disperdere anche il nodo al quale il
mio sistema sperimentale jnos era connesso...
Ma leggo, ormai, molti bollettini di vario genere che cercano di
far luce con tutta la buona volonta' possibile, ad una problematica
che ha origini diverse: ....

A nessuno viene in mente che bisogna ragionare in corrente *alternata*
e NON in corrente *continua*: il tester va bene fino ad un certo punto,
cioe' per verificare se due fili stanno in corto, sicuramente...

Se abbiamo molti punti di contatto con il terreno e una armatura di
un condensatore di 200/300 metri quadrati (se non di piu') non vi
viene in mente che anche se in continua misuro qualche frazione di ohm,
in corrente alternata i carichi induttivo e capacitivo, gli sfasamenti,
i potenziali in gioco diventano rilevanti?

Allora il problema NON puo' risolversi che lasciando al massimo un
paio di paline che sono posizionate sul terreno migliore e tagliare
tutto il resto, che provoca quanto spiegato sopra.

73 Gus / i0ojj



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