OpenBCM V1.08-5-g2f4a (Linux)

Packet Radio Mailbox

IZ3LSV

[San Dona' di P. JN]

 Login: GUEST





  
IK0VNQ > TUTTI    18.01.11 13:18l 48 Lines 2131 Bytes #999 (0) @ ITA
BID : I1LIK2XDE03N
Read: GUEST IZ6WQP
Subj: ARISS e IR3UEF
Path: IZ3LSV<IK2XDE
Sent: 110118/1217z @:IK2XDE.ILOM.ITA.EU [Italy] OBcm1.07b5
From: IK0VNQ @ IK2XDE.ILOM.ITA.EU (Filippo)
To:   TUTTI @ ITA
X-Info: Sent with login password

Ciao a tutti,

leggo sui sito www.ISSFANCLUB.COM quanto segue. Articolo di molti giorni fa.

Domani avrà luogo un contatto radio programmato fra l'Italia e e la ISS,
e l'Astronauta Italiano Paolo Nespoli risponderà alle domande poste dagli
studenti. Sarà un evento molto bello per l'Italia e chiunque sia interessato
può partecipare all'evento sintonizzandosi su 145.850. Tutti potranno farlo
tranne i residenti nell'area di Venezia.

Perchè? La spiegazione è semplice ma difficile da credere: L'Associazione
dei Radio Amatori Italiani (o ARI sezione di Chioggia) ha deciso di
installare il ripetitore IR3UEF proprio sulla frequenza di 145.850 MHz,
Frequenza Internazionale di downlink della ISS.

Apparentemente l'Italia non è la sola nazione a invadere le frequenze della
ISS ma questo è un buon punto per iniziare a investigare sulla faccenda.

Secondo il Bandplan della IARU Regione-1 il segmento fra 145.794 e 
145.806 MHz è riservato alle Comunicazioni Spaziali, particolarmente per
le comunicazioni voce FM con stazioni speciali come i veicoli spaziali.

Dopo la mia richiesta di chiarimenti alla IARU, Michael Kastelic OE1MCU,
presidente della commissione per le VHF/UHF/MWI, ha confermato che anche
altri Paesi sono coinvolti. "Ho scritto direttamente a tutti gli Operatori di
Ripetitori in Italia chiedendo QSY (più di un anno fa). Come ci aspettavamo
non abbiamo ricevuto nessuna risposta.

D'altro canto, Maurizio Spanio IZ3CYW, il manager per l'ARI Chioggia, ha
risposto dicendo che il Band Plan della IARU è "una inutile limitazione"
specificando che la legge Italiana non richiede agli OM di rispettarlo.
......
Alla faccia!!

Proseguo riassumendo quanto segue: anche nell'area di Roma c'è un altro
offending repeater chiamato IR0CK ma operato da una Associazione rivale
dell'ARI.
Questa volta per mezzo di Roberto IW5BSF (il coordinatore nazionale
Satelliti ARI) l'ARI sta provando attivamente di far chiudere gli
offending repeaters.
Ci crediamo?
             ...............OMISSIS...........

73 de Filippo ik0vnq
 


Read previous mail | Read next mail


 03.11.2024 13:56:47lGo back Go up