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FIDENZA - “ BORGO S.DONNINO “ - OTTOBRE 2009
La simpatica manifestazione che festeggia “la sagraö di FIDENZA (PR), quest’anno
ha ospitato anche la quarta edizione di “A riva la machinaö.
Il tema conduttore è sempre l’ingegno umano e la tecnologia con il fine di collegare
ciò che è nato nello scorso secolo e si è sviluppato fino ai nostri giorni, dall’aratro
trainato dai buoi al Gps.
Quest’anno Alberto Campanini (IZ4LWV) e il suo team, hanno scelto come tema “L’ARIAö
comprendendo all’interno di questo evento tutto ciò che è inerente a questa parola,
ovvero la qualità dell’Aria, il volo Animale, il volo dell’Uomo, il volo Pindarico,
ed anche un angolo dedicato agli Inventori.
Un quadro particolare è stato dedicato alle Comunicazioni ed al Volo a Motore.
In bella mostra, accompagnate da fotografie originali e schizzi descrittivi, si
spaziava dalle gabbiette per il lancio ed il recupero dei piccioni viaggiatori,
un tempo mezzo bellico, ora oggetto di amorose cure da parte di appassionati che
nell’occasione hanno svolto alcuni lanci dimostrativi, alle apparecchiature radio
utilizzate al termine della seconda guerra mondiale sulle “Fortezze Volantiö.
Da sottolineare l’ampia documentazione dedicata alla “Rover Joeö, già oggetto della
manifestazione tenutasi a PARMA e a S.ANDREA il 25 aprile 2009, la presenza del
signor Luigi Gorrini, medaglia d’oro dell’Aeronautica della seconda guerra mondiale
con la presentazione della sua tuta di volo e degli apparati radio, del suo “205ö
nonché gli apparati radio che equipaggiavano gli idrovolanti della mitica trasvolata
atlantica di Balbo ed una bacheca con le radio-equipement installate sul “B29ö
definita la Fortezza Volante comprendente “ART13Aö con il fido “BC348ö, le apparecchiature
per il corto raggio “ART15ö , il “BC23ö e l’RN5ö per la radio navigazione, il radar
altimetro “BN1ö e il radar di coda “PS13ö.
Tra le curiosità, se così si possono chiamare, devo segnalare il “Bengalaö completo
del suo paracadute e della cordicella per l’attivazione a strappo, strumento di
illuminazione sganciato dal Caccia Mosquito in configurazione notturna, dai non
più giovani conosciuto come “PIPPOö.
Di questo aereo, era presente anche il suo apparato radio.
Un altro angolo era dedicato alla “Radiospolettaö con “l’esplosoö dell’assieme per
evidenziare “il cuoreö composto dal ricetrans doppler con le sue antenne miniaturizzate
e la micro-valvola, la batteria zinco-acido ad attivazione cinetica, il sistema
di sicurezza per evitare un innesco accidentale, azionato dalla rotazione del proiettile.
Dopo i mezzi di offesa, un ampio spazio era dedicato ai sistemi di radiosoccorso
con la presentazione di numerosi esemplari tra i quali spiccava un perfetto esemplare
di “SCR578ö, apparato semiautomatico datato 1943, completo della sua antenna che
poteva essere collegata ad un aquilone o ad un palloncino all’idrogeno, completavano
l’esposizione dei mezzi di salvataggio un bell’esemplare di “CRC7ö e due cassette
di emergenza in dotazione alla Marina U.S.A., “Lifeboat Transmitterö dotati di
manuali di istruzione ed accessori.
Tra le apparecchiature di comunicazione e di controllo “miniaturizzateö in bella
mostra erano presenti svariati modelli di radiosonde per le previsioni meteo: italiani,
tedeschi e U.S.A., affiancati da un anemometro portatile giapponese del 1938, gioiello
di orologeria meccanica.
Grazie alla disponibilità dell’Aeronautica Militare Italiana la fusoliera di un
“F104ö, opportunamente preparata per mostrare gli strumenti di navigazione e comunicazione,
attirava l’attenzione del visitatore.
Gli oggetti esposti erano tanti, certamente qualcosa è sfuggito e per chi fosse
interessato ad approfondire la conoscenza, il sito di riferimento è certamente www.RoverJoe
.com dedicato alla evoluzione e alla storia delle radiocomunicazioni durante la
seconda Guerra Mondiale e dal quale potrete contattare Alberto, principale autore
di questa ricerca.
Cordialissimi 73 ! I4OYU GABRIELLA
FIDENZA ITALY (old name BORGO S. DONNINO) - OCTOBER 2009
The nice demonstration that celebrates “the feastö of FIDENZA (PR), this year has
also entertained the fourth edition of “Arrives the machine.ö
The leading theme is always the human talent and the technology with the goal to
connect what was born in last century with what's developed up to our days from
the plow hauled by the oxen to the Gps.
This year Alberto Campanini (IZ4LWV) and its team, did choose as theme “The airö
including inside this event all of that is inherent to this word , that is the quality
of the air, the animal flight, the man's flight, the Pindaric flight, and also a
corner devoted to the Inventors.
A particular sight has been devoted to the Communications and the power fly.
In a beautiful show, accompanied by original photos and descriptive schetches, he
spaced from the small cages used the throwing and the recovery of the traveller
pigeons , a war mean in the past, now object of loving cares from fans that in the
occasion show some demonstrative launch, to the radio equipments used at the end
of the second world war on the “Flying Fortresses.ö
To underline the ample documentation devoted to the “Rover Joeö, already object
of the demonstration held in Parma and in S.ANDREA on April 25th 2009, with the
presence of Mr. Luigi Gorrini, gold medal of the aeronautics of the second world
war with the presentation of his flight coveralls and the radio gear , of his “205ö
as well as the radio sets that equipped the hydroplanes of the mythical Atlantic
flight of Balbo and a glass showcase with the radio-equipement installed on the
“B29ö defined the Flying Fortress that included one “ART13Aö with the trusted “BC348ö,
the short range equipment “ART15ö, the “BC23ö and the RN5ö for the radio navigation,
the radar altimeter “BN1ö and the tail radar “PS13.ö
Among the curiosities, if so they can be called, I have to signal the “Bengalaö
complete of the parachute and of the pull string for the activation , a tool for
illumination dropped by the Fighter Mosquito in nighttime configuration, known
as “PIPPO.ö from the not the youngest
From this airplane was present also its radio set
Another corner was devoted to the “Radiospolettaö with an “exploded viewö of the
interior underline “the heartö composed by the doppler transceiver with its miniaturized
aerials and the micro-valve, the activation zinc-acid kinetics battery , the safety
system to avoid an accidental triggering, actuated by the bullet rotation .
After the means of offense, an ample space was devoted to the systems of radio rescue
with the presentation of numerous samples where, among them, a perfect sample of
“SCR578ö shined through, a semiautomatic apparatus dated 1943, complete of its antenna
that could be connected to a kite or to a small hydrogen balloon , a beautiful sample
of “CRC7ö and two emergency boxes “Lifeboat Transmitterö used by the U.S.A. Navy,
complete with training manuals and accessories, finalized the exposure of the
lifesaving means .
Among the “miniaturizedö communication equipments , in front place were present
several models of radiosondes for meteo forecasts : Italian, Germans and U.S.A models.,
placed side by side with a 1938 Japanese portable anemometer, jewel of mechanical
clockwork.
Thanks to the Italian Military Air Force, the fuselage of a “F104ö, appropriately
prepared to show the navigation and communication sets, attracted the attention
of the visitor.
The exposed objects were so many, that something is certainly escaped but for the
interested one to deepen the knowledge, the site of reference it is certainly www.RoverJoe.
com devoted to the evolution and the history of the radio commmunications during
the second World war and from which you can contact Alberto the mean author of this
research.
(ENGLISH LANGUAGE TRANSLATION BY I1SU Silvio)
BEST 73 ! I4OYU GABRIELLA
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