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IK0JKA > TUTTI 11.02.09 15:23l 51 Lines 2244 Bytes #999 (0) @ ITA
BID : B2JIK2XDE041
Read: GUEST
Subj: Re: 70 MHz info
Path: IZ3LSV<IK2XDE
Sent: 090211/1406z @:IK2XDE.ILOM.ITA.EU [Italy] obcm1.07b3
From: IK0JKA @ IK2XDE.ILOM.ITA.EU (Romualdo)
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From: IW2OAZ @ IQ2GM.ILOM.ITA.EU (Antonio)
To: TUTTI @ ITA
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To : TUTTI@ITA
>Con la presente segnalo che le trasmissioni in 70 MHz in Italia sono
>definitivamente terminate.
>Infatti il Ministero della Difesa ha risposto NEGATIVAMENTE all'uso di
>tale fettina di frequenza da parte dei radioamatori, pertanto non sara'
>piu' possibile trasmettere su tale banda.
>
>73 de Toi iw5bem
>
Ciao Toi,
al momento il Ministero ha dato risposta solo a Polopositivo ma all'ARI ancora
no, anche perché i dirigenti sono tutti cambiati.
73 de Antonio IW2OAZ
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Ciao Antonio e Toi.
l’Ari finisce di essere un’Associazione nel momento in cui avviene il ricambio
della sua dirigenza? Nel caso specifico si evidenzia che i componenti il nuovo
CDN sono in tutt’altre faccende affaccendati quindi hanno dimenticato di
ricordare ai propri Soci i termini di concessione dei 70 MHz autorizzati dal
Ministero della Difesa. Non e’ un peccato mortale ma il voler mettere l’Ari
sempre in mezzo come il prezzemolo anche quando non c’entra niente mi sembra
esagerato. Per prassi, e per logica, questo tipo di comunicazione deve
svolgersi unicamente tra i due Ministeri. Sara’ il Ministero delle
Comunicazioni, che e’ il nostro interfaccia, ad avvertire le Associazioni
radiantistiche delle variazioni, ove necessiti, o a rispondere a eventuale
richiesta. Il Ministero della Difesa, in questo caso, entra in ballo soltanto
nel momento in cui dovesse riscontrare qualche intrusione non autorizzata
all’uso della frequenza, oppure risponde, come nel caso in questione, soltanto
per pura cortesia. Sono certo, tra l’altro, che coloro i quali hanno avuto
motivo di effettuare degli esperimenti sui 70 MHz gia’ conoscessero i termini
della concessione. Quindi ha fatto bene Toi a rinfrescare la memoria a qualche
eventuale radioamatore distratto ma lasciamo che il Ministero delle
Comunicazioni e l’Ari facciano ognuno il lavoro di propria competenza,
l’importante e’ che lo facciano bene. Tutto qui.
Salute e 73’s cordiali a tutti
Romualdo
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